LA BINDELLINA: ARPA BIRMANA                      


LA BINDELLINA (PROV. NOVARA)
 
 
    Bindellina (o Bindillina) è il nome di un vasto bosco che si estendeva con fittissima vegetazione nella zona di Agrate e di Conturbia (provincia di Novara) e della grande cascina che vi sorgeva, completamente isolata.
    Durante gli anni della Repubblica Sociale Italiana il termine divenne tristemente noto e minacciosamente leggendario, perché collegato alla sparizione di molti Fascisti o presunti tali, che scomparivano dalle zone vicine senza lasciare traccia. Una banda di partigiani comunisti operava infatti in zona, sequestrando persone che venivano condotte nel bosco, depredate di tutto, uccise e sommariamente seppellite qua e là.
    A fine Aprile 1945, poi, si installò nella cascina un "Tribunale dei Popolo" che mandò a morte, spesso previa tortura, centinaia e centinaia di vittime, le quali venivano poi gettate nel bosco.
    Nel dopoguerra fu possibile ricomporre i resti di 33 vittime sconosciute, che riposano in una tomba nel piccolo Cimitero di Conturbia, nel quale si trova pure la sepoltura di una ragazza diciottenne del Paese, violentata e trucidata dai partigiani. Ma per anni e anni sono riaffiorati dal terreno i poveri resti delle altre vittime, e ciò tanto più durante i lavori di abbattimento della cascina e di realizzazione del campo di golf.
 
 
LA LEGIONE N. 2 Aprile-Giugno 1997 (Indirizzo e telefono: vedi PERIODICI)

ARPA BIRMANA

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